“Grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri dell’ipotesi di Contratto 2019-21 del comparto Sanità. È un passo avanti decisivo verso il traguardo, alla fine di una lunga procedura di approvazione del contratto firmato il 15 giugno scorso. Manca solo la certificazione finale della Corte dei conti che ha 15 giorni di tempo dal ricevimento dell’accordo.
Entro ottobre firmeremo definitivamente questo Ccnl che riguarda direttamente circa 600mila lavoratrici e lavoratori. Personale sanitario e amministrativo impegnato ogni giorno nel nostro Servizio sanitario nazionale, in prima linea durante il periodo emergenziale del Covid, che vede finalmente riconosciuti in busta paga alcuni benefici economici per la loro importante attività. Un contratto che prevede anche un nuovo insieme di classificazione del personale, oltre a un nuovo sistema degli incarichi e delle indennità. Infine ricordo un altro importante obiettivo raggiunto nel contratto: la regolamentazione del lavoro agile”.
Così il presidente Aran, Antonio Naddeo, commentando il via libera al Ccnl Sanità 2019-21 da parte del Consiglio dei ministri di oggi.