L’aver inserito la figura del rider nel contratto della logistica, trasporto merci e spedizione è stata un’ottima previsione alla luce di quanto sentenziato dal tribunale di Torino sul caso Foodora. A dichiaralo sono i sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che aggiungono: “Per noi è evidente – che i rider sono una figura sempre più importante nel settore, per cui devono avere certezze retributive, di organizzazione del lavoro e di salute e sicurezza. Da ciò deriva anche che dovranno essere riconosciuti come lavoratori subordinati, sebbene siano una figura innovativa e con modalità e strumenti di lavoro non tradizionali”.
“Stiamo lavorando con l’ambizione di poter rappresentare al meglio questa realtà nel nostro contratto nazionale – precisano in conclusione -, proprio perché va contemperato il processo innovativo con le difficoltà oggettive che i rider incontrano e con le tutele a cui hanno diritto”.