L’assemblea degli azionisti di Ita ha nominato il nuovo cda della compagnia, composto da cinque membri: Antonella Ballone, Joerg Eberhart, Lorenza Maggio, Sandro Pappalardo e Efrem Angelo Valeriani. L’assemblea ha indicato Pappalardo come presidente e Eberhart come amministratore delegato.
“Sono orgoglioso e onorato di essere stato indicato per questo prestigioso incarico – ha dichiarato Eberhart – Dopo oltre due anni di duro lavoro, questa nuova fase della storia della compagnia ci consentirà di rafforzare la nostra posizione e di sviluppare sinergie strategiche che valorizzeranno la crescita e la solidità di Ita Airways come vettore italiano di riferimento, pronto a garantire al Paese una maggiore connettività e ai passeggeri una più ampia scelta di destinazioni, con una rinnovata visione di sviluppo, innovazione e sostenibilità”.
Nominato anche il nuovo Collegio sindacale, nelle persone di Paolo Ciabattoni, Angela Florio e Federico Testa. Florio è stata nominata presidente del sindaci.
L’assemblea ha ringraziato il presidente uscente Antonino Turicchi, unitamente a tutti i componenti del cda e il Collegio sindacale uscenti, per il lavoro svolto durante il loro mandato. “Guardiamo con ottimismo all`alleanza Ita-Lufthansa in quanto opportunità imperdibile per lo sviluppo del trasporto aereo, già in significativa espansione, e per Ita Airways che finalmente potrà assumere una dimensione di maggiore rilevanza e un posizionamento più competitivo nel mercato”. Lo sottolinea, in una nota, il segretario generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, a proposito delle nomine del nuovo Cda di di Ita Airways.
“Gli obiettivi aziendali per il 2025 – prosegue – sono doverosamente prudenti, ma siamo convinti che solo con un leale confronto riusciremo a conciliare le esigenze dei lavoratori e della compagnia, realizzando un progetto vincente”.
“Nell`esprimere le nostre congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi vertici, il presidente Sandro Pappalardo e l`amministratore delegato Joerg Eberhart, ci aspettiamo nelle relazioni sindacali un netto segnale di discontinuità iniziando con il sindacato un dialogo costante e costruttivo nell`interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e dell`azienda”.
“Dal nostro punto di vista, la finalità primaria è discutere la nuova offerta commerciale coerente con le disposizioni dell`Antitrust Ue e, conseguentemente, le prospettive occupazionali per cui chiederemo un confronto immediato sul piano industriale che dovrà dar seguito ai programmi di sviluppo sostenibile, per consentire in tempi brevi ad un vettore italiano di recuperare il ruolo e il prestigio del passato, mantenuti fino alla vigilia della liberalizzazione, nel settore del trasporto aereo domestico e internazionale. Successivamente si dovrà procedere al reintegro nel ciclo produttivo delle circa 2.100 risorse fra personale di terra, staff, manutenzione, piloti e assistenti di volo attualmente in cassa integrazione, i quali, dovranno avere la priorità di ingresso in azienda rispetto alle nuove assunzioni previste” conclude Pellecchia.