A margine di una iniziativa al Senato in ricordo di Marco Biagi, il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, chiede al Governo di confrontarsi con il sindacato prima di varare, eventualmente, un decreto legge per limitare l’uso dei voucher. In caso contrario, senza un accordo per colpa dell’esecutivo o del Parlamento la Uil è per abolirli totalmente.
“Vediamo cosa c’è scritto nel decreto e poi valuteremo – ha detto Barbagallo – chiediamo un confronto prima della presentazione del decreto. Chiediamo al Governo di tornare allo spirito originario della Legge Biagi perché è stato fatto un uso illegale dei voucher, provocando una precarietà eccessiva. Se vogliamo onorare la figura di Biagi bisogna riportare i voucher al suo pensiero originario, limitandone l’uso a famiglie, studenti, disoccupati di lungo corso e pensionati. Sono per limitarne drasticamente l’uso. Se poi non si trova un accordo per colpa del Governo e del Parlamento siamo per abolirli”.
Dello stesso avviso è anche il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, che chiede al Governo “l’apertura di un confronto serio per modificare i voucher”, evitando anche così di far svolgere il referendum. Nello stesso contesto, Furlan ha ribadito che “bisogna riportare i voucher all’origine. Credo sia la strada giusta”.
Sull’eventualità che il Governo possa varare un decreto legge, la leader della Cisl ha aggiunto: “Vediamo. Sono due anni che chiediamo a Poletti di riportare i voucher all’origine perché vanno ricondotti ai soli lavori saltuari e alle famiglie. Vediamo se è la volta buona”.