Le nuove previsioni degli economisti privati indicano una crescita e un’occupazione in miglioramento per i 17 Paesi dell’area euro. È quanto emerge dalla ‘Survey of Professional Forecasters’ della Banca centrale, che sintetizza le stime di 55 previsori raccolte fra il 15 e il 19 aprile.
Le nuove stime danno la crescita dell’area euro all’1,7% nel 2011 (dal precedente 1,6%), lasciando il 2012 inalterato a 1,7%. Il tasso di disoccupazione è migliorato al 9,8% nel 2011 (in precedenza 9,9%) e al 9,5% nel 2012 (in precedenza 9,6%), e in calo ulteriore all’8,2% più a lungo termine (2015). (LF)
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