La proposta del segretario del Pd, Matteo Renzi, di rinviare la decisione sul meccanismo automatico che innalza l’età pensionabile in base all’aspettativa di vita è una scelta che va nella giusta direzione. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando a Radio Anch’io.
“Una notizia positiva – ha detto – finalmente si coglie il senso della cosa che andiamo dicendo da mesi. Non possiamo essere di fronte a un sistema di continuo innalzamento dell’età pensionabile”.
Per Camusso, fare riferimento a una generica media “è un sistema ingiusto” perché “le condizioni di lavoro sono diverse tra loro”, aggiungendo che proprio per questa ragione “non solo ci vogliono sei mesi in più ma bisogna ridefinire il meccanismo”.
Sul sospetto che la proposta di Renzi possa avere solo uno scopo elettorale, Camusso ha sottolineato che “il rischio a fine legislatura c’è”, ma nel caso in cui il governo dovesse applicare l’automatismo “continueremo la mobilitazione.”
“Con Cisl e Uil è stata avviata una stagione di assemblee con i lavoratori. La nostra intenzione è continuare la mobilitazione e non dare per scontato che la risposta del premier Paolo Gentiloni sia l’unica possibile.”
Il segretario generale della Cgil ha inoltre affermato che “crediamo sia un vulnus grave il mancato rispetto di una intesa che avevamo raggiunto”. Sulla sostenibilità economica di un blocco dell’automatismo, come chiesto dai sindacati, Camusso ha spiegato che “i conti pubblici non sono fatti solo dalla previdenza.”
E.M.