L’ufficio legale di Compagnia Italiana di Navigazione (Cin) ha consegnato all’Antitrust italiana la documentazione relativa alla nuova compagine in cui il gruppo Moby con il 40% è l’unico armatore dopo l’uscita di Aponte e Grimaldi. Nella nuova compagine oltre a Moby di Vincenzo Onorato c’è il fondo Clessidra con il 30%, il gruppo investimenti portuali con il 20% e il gruppo Izzo con il 10%. Cini auspica il via libera dell’Antitrust entro il 21/6, scadenza del contratto con il commissario straordinario di Tirrenia. Gli armatori Aponte e Grimaldi si erano tirati fuori dopo che la Commissione Europea aveva contestato l’eccessiva presenza di operatori del settore in Cin.
Dopo due giorni dal disco verde dell’Autorità Tirrenia passerebbe automaticamente a Cin. Il contratto ha un valore di 380 milioni di euro di cui 200 in contanti e 180 in tre rate da pagare in otto anni una volta ottenuti i contributi pubblici di 72 milioni l’anno per le rotte in continuità territoriale.
La maggior parte delle linee coperte da Tirrenia è in convenzione e quindi le tariffe sono stabilite dallo Stato mentre per le rotte libere la politica commerciale di Cin sarà influenzata dal prezzo del carburante. (LF)
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