Secondo il Centro Studi di Confindustria, gli incentivi al lavoro e il Jobs act hanno rafforzato la stabilità dell’occupazione.
Il Csc spiega che “con l’istituzione transitoria della decontribuzione sulle assunzioni a tempo indeterminato (da gennaio 2015) e l’introduzione del contratto a tutele crescenti (da marzo 2015) si è osservato un cospicuo aumento dell’occupazione a tempo indeterminato che ha trainato la crescita dell’occupazione totale”.
Gli economisti di Confindustria hanno inoltre ricordato che dell’aumento dell’occupazione dipendente registrato nel corso del 2015 (+287mila unità in un anno) circa l’84% è avvenuto con contratti a tempo indeterminato. Degli aggiuntivi 220mila posti di lavoro dipendente dei primi 9 mesi del 2016, quasi i due terzi sono a tempo indeterminato.