Il Centro studi di Confindustria rileva un incremento della produzione industriale dello 0,3% in gennaio su dicembre, quando è stata stimata una variazione di +0,5% sul mese precedente.
Si attesta al -24,7% la distanza dal picco di attività pre-crisi (aprile 2008). La produzione calcolata al netto del diverso numero di giornate lavorative è diminuita in gennaio del 3,5% sui dodici mesi, contro il -6,1% di dicembre. Gli ordini in volume sono giudicati in calo: -0,3% su dicembre (+0,2% sui dodici mesi). Il mese scorso erano diminuiti dello 0,4% su novembre (-2,0% annuo).
Nel primo trimestre del 2013 l`attività industriale registra una crescita acquisita di +0,3% (variazione nulla ereditata dal precedente). “Gli indicatori qualitativi provenienti dal manifatturiero – spiega il Csc – suggeriscono debolezza nei prossimi mesi, soprattutto per effetto di una domanda interna ritenuta ancora in diminuzione. In gennaio i giudizi delle imprese sugli ordini totali sono marginalmente peggiorati (saldo a -43 da -42) a causa del calo di quelli interni; le attese sulla produzione sono stabili su bassi livelli (-5) mentre registrano un progresso quelle sugli ordini (-4 da -5, indagine Istat)”. (LF)