Cassa integrazione gratuita dal primo luglio a patto di non licenziare nessun dipendente nel periodo di utilizzo dell’ammortizzatore e comunque non oltre il 31 dicembre 2021. E’ quanto prevede il testo definitivo del decreto Sostegni Bis firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Scompare così la misura anticipata dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che prevedeva il divieto di licenziare fino al 28 agosto per le aziende intenzionate ad utilizzare la cassa Covid a giugno.
L’articolo 40 del decreto Sostegni bis prevede, in particolare, che i datori di lavoro privati che, a decorrere dalla data del primo luglio 2021, sospendono o riducono l`attività lavorativa e presentano domanda di integrazione salariale siano esonerati dal pagamento del contributo addizionale fino al 31 dicembre 2021.
La norma stanzia un massimo di 163,7 milioni di euro per l’anno 2021 a copertura del beneficio. L’Inps provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e “qualora dal monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori”.
TN