Economia e occupazione in ripresa nell’area euro nel secondo trimestre. Secondo le nuove stime diffuse da Eurostat, il Pil dell’area valutaria è cresciuto del 2,2% rispetto al mese precedente, mentre la variazione nel confronto su base annua è diventata positiva con un più 14,3%, a fronte del meno 1,2% annuo dei primi tre mesi (quando il Pil aveva segnano un meno 0,3% dai tre mesi precedenti).
Sul balzo annuo va rilevato che si fa sentire l’effetto paragone con la fase di caduta del Pil determinata da lockdown e misure anti Covid.
I maggiori aumenti hanno riguardato Irlanda (+6,3%), Portogallo (+4,9%), Lettonia (+4,4%) e Estonia (+4,3%). I cali più netti Malta (-0,5%) e Croazia (-0,2%). In Italia il Pil del secondo trimestre ha segnato un più 2,7% dai tre mesi precedenti e un più 17,3% su base annua. Guardando a tutta l’Ue il Pil ha segnato più 2,1% dai tre mesi precedenti e più 13,8% su base annua.
Intanto, sempre secondo Eurostat e sempre nel secondo trimestre, l’occupazione nell’area euro è risalita dello 0,7% dai tre mesi precedenti e dell’1,8% su base annua. In Italia l’occupazione è risalita dell’1,7% dal trimestre precedente e dell’1,9% su base annua.
TN