Nell’incontro che si è tenuto al ministero del Lavoro tra le delegazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm e Fca, l’azienda ha annunciato la proroga della cassa integrazione straordinaria per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco e Nola oltre a una serie di investimenti, vicino al miliardo, per la realizzazione degli impianti necessari alla produzione del Cuv Premium Alfa e la produzione della Panda ibrida che affiancherà le produzioni già in corso
“Il lancio di un nuovo modello di Fca in un contesto di forte contrazione industriale nel nostro paese è un segnale importante di controtendenza soprattutto nel settore automotive”, dice Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl. Un fatturato quello dell`automotive in Italia che nel 2018 è valso 93 miliardi di euro, pari al 5,6% del Pil, 5.700 imprese e 250 mila occupati, il 7% dell’intera forza lavoro dell’industria manifatturiera italiana.
“Adesso – aggiunge il numero uno della Fim – è fondamentale dare gambe anche agli altri investimenti previsti dal piano industriale presentato a Balocco e poi a Mirafiori per dare rilancio anche ad altri siti italiani partendo da Cassino, Mirafiori e Modena”.
“La Fiom ritiene importante la ratifica del lancio degli investimenti per la nuova linea del modello Cuv premium, che avrà anche motorizzazioni ibride, e anche il lancio della Panda ibrida. La Fiom è consapevole dell’impatto negativo che la cassa integrazione ha sul salario delle persone, per questa ragione ritiene fondamentale raggiungere l’obiettivo della piena occupazione. L’accordo raggiunto sarà discusso e votato dall’assemblea. La Fiom ha inoltrato la richiesta a tutti i sindacati di tenere una assemblea unitaria con i lavoratori”.
Lo dichiarano in una congiunta di Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, segretario generale Fiom Napoli, e dei delegati Fiom degli stabilimenti di Pomigliano e Nola.
TN