“Nel giorno in cui si commemorano le vittime del rogo alla Thyssen, due persone sono rimaste ustionate in una fabbrica torinese a causa di un incendio. E’ un fatto grave che ci addolora molto come sindacato e per il quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a questi lavoratori ed alle loro famiglie. Non è possibile continuare così”.
E’ quanto sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan sull’incendio alla Vaber di Torino. “Proprio ieri il Presidente della Repubblica ci aveva ricordato che ogni morte ed ogni infortunio sul lavoro rappresentano una sconfitta per tutto il paese. Ecco perché – ha proseguito la leader della Cisl – non bisogna abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro. Le imprese devono rafforzare le misure di prevenzione, soprattutto negli impianti pericolosi, ma anche lo stato deve aumentare i controlli e le ispezioni nei luoghi di lavoro. Bisogna rimettere al centro il lavoro, la sua dignità e la sua sicurezza in ogni ambito, mettendo in campo strumenti, risorse, personale qualificato, e soprattutto diffondendo una nuova cultura delle prevenzione per debellare questa piaga sociale per cui ogni anno tanti lavoratori perdono la vita o rimangono gravemente infortunati”.
TN