I sindacati unitari dei pensionati hanno indetto una manifestazione nazionale contro la riforma del sistema pensionistico. Alla manifestazione, prevista per il prossimo 19 maggio, aderiranno anche i sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
In particolare, le federazioni degli edili sottolineano che “i lavoratori delle costruzioni sono quelli più esposti agli effetti perversi di una legge che li obbliga a restare in cantiere, nelle fabbriche e nelle cave fino alle soglie dei settanta anni, con effetti drammatici in termini di salute e sicurezza, come dimostra il dramma dei morti sul lavoro, che sta avendo una brusca impennata.”
Ciò che richiedono è “una riforma che riconosca la diversa gravosità dei lavori e conseguentemente l’uscita anticipata senza penalizzazioni”, come previsto dalla piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil.
“È ora che si passi alla effettiva costituzione di un vero tavolo di confronto con le parti sociali. Per questo – concludono i sindacati – i lavoratori delle costruzioni saranno al fianco dei pensionati, per sostenere la loro battaglia come un ulteriore passo della mobilitazione unitaria per cambiare l’attuale sistema previdenziale in direzione degli obiettivi definiti nella piattaforma.”