“Oltre 150 lavoratori degli stabilimenti di Avellino e Bologna e della società Industria Italiana Autobus stanno manifestando in questo momento a Roma mentre si sta volgendo l’assemblea degli azionisti”. Così si legge in una nota del segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano.
“Non è più accettabile questa logica di continuo ricatto verso i lavoratori e le loro famiglie, ogni 15 giorni viene convocata un’assemblea degli azionisti e viene minacciato di portare i libri in tribunale”.
“Il Governo italiano e il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio hanno dato rassicurazioni più volte Che l’operazione di riassetto societario con l’ingresso di ferrovie dello Stato e InvItalia è incorso e sta procedendo positivamente”.
“Chiediamo pertanto agli azionisti di Industria Italiana Autobus un atto di responsabilità verso i propri dipendenti, scongiurando azioni di messa in liquidazione della società e concedendo i tempi necessari per l’ingresso dei nuovi azionisti, solo così si può salvare l’occupazione e l’industria di autobus nel nostro Paese”.