• Today is: lunedì, Dicembre 4, 2023

Intesa Sanpaolo: sì ad aumenti chiesti dai sindacati per il personale

redazione
Luglio28/ 2023

“La somma complessiva percepita nel semestre dalle persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è pari a 3,2 miliardi”. Lo ha sottolineato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commentando i dati della prima metà dell’anno. “Quanto al rinnovo del contratto che lega le nostre persone alla banca, previsto a partire dal prossimo anno, abbiamo dato immediata disponibilità all’aumento richiesto dai sindacati e dalle persone della banca”, ha aggiunto il top manager.

Secondo Messina, “in una fase caratterizzata da un incremento significativo della nostra redditività, e considerato l’aumento del costo della vita, riteniamo necessario un intervento in grado di fare la differenza per le Persone che lavorano in banca”. Il ceo ha ricordato che “nel 2022 abbiamo stanziato un contributo straordinario di 1.000 euro nei confronti delle nostre Persone, esclusi i dirigenti, al fine di fronteggiare l’inflazione, per un totale di circa 80 milioni”.

In merito alla redditività infatti, Intesa Sanpaolo archivia il primo semestre del 2023 con un utile netto pari a 4,2 miliardi di euro, +80% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, “trainato dagli interessi netti – si legge in una nota – e previsto a ben oltre 7 miiliardi nell’intero anno”. Gli interessi netti sono attesi a oltre 13,5 miliardi nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025. “I risultati del primo semestre 2023 – si legge – confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente”.

Oltre all’utile netto in crescita dell’80% a 4,222 miliardi di euro rispetto ai 2,346 miliardi del primo semestre 2022, nella prima metà dell’anno Intesa Sanpaolo registra un risultato corrente lordo in crescita del 61% a 6,744 miliardi di euro, da 4,188 miliardi del primo semestre 2022. Il risultato della gestione operativa è in aumento del 28,5% rispetto al primo semestre 2022 mentre i proventi operativi netti sono in crescita del 15,3% rispetto al primo semestre 2022.

I costi operativi crescono dello 0,9% rispetto al primo semestre 2022, con una “elevata efficienza” che vede un cost-income al 42% nel primo semestre 2023, “tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee”, evidenzia la stessa banca.

E.G.

redazione