“Un buon punto di partenza il programma esposto dal presidente del consiglio, ma ora bisogna individuare un percorso comune con il Governo per dare una scossa all`economia”. E’ quanto ha sottolineato la leader della Cisl, Annamaria Furlan, a Palazzo Chigi nel corso dell’incontro tra Governo e sindacati.
“La crescita zero significa meno risorse per gli investimenti, per il lavoro e i più deboli – ha detto – positivo riconfermare il ruolo centrale dell`Italia in Europa e la progressività del sistema fiscale. La riduzione delle tasse è fondamentale per alzare le buste paga dei lavoratori e sostenere anche le imprese che producono per il 75% per i consumi interni. Ma bisogna ridurre le tasse anche a milioni di pensionati che sono i più tartassati in Europa. Un segnale bisogna darlo chiaro nella manovra. Indispensabile anche stanziare le risorse per rinnovare i contratti pubblici e sbloccare le assunzioni nella P.A. e nella sanità”.
Furlan ha aggiunto che “il tema delle infrastrutture rimane fondamentale per la crescita del Paese. Sbloccare i cantieri significa far partire 450mila posti di lavoro. Bisogna rivedere anche le norme sullo sblocca cantieri che hanno ridotto la trasparenza degli appalti e la sicurezza sul lavoro. Cosi come è giusto e urgente affrontare il tema della sicurezza del lavoro. E` ormai un bollettino di guerra quotidiano. Ora dobbiamo dare tutti insieme un segnale forte su questo tema”.
E.G.