Un operaio, che la scorsa notte stava picchettando all’esterno di un’azienda di logistica a Piacenza, è stato travolto e ucciso dall’autista di un camion, poi fermato dalla Polizia. Lo ha comunicato nella notte il sindacato Usb.
“Un nostro compagno, un nostro fratello è stato assassinato durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della SEAM, ditta in appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell’azienda”, si legge in una nota del sindacato. “La USB aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato. Di fronte al comportamento dell’azienda i lavoratori, che erano rimasti in presidio davanti ai cancelli, hanno iniziato lo sciopero immediato. Proprio durante azione di sciopero, un lavoratore, padre di 5 figli e impiegato nell’azienda dal 2003, è stato assassinato, sotto lo sguardo degli agenti di polizia da un camion in corso che ha forzato il blocco.”
“Questo assassinio è la tragica conferma della insostenibile condizione che i lavoratori della logistica stanno vivendo da troppo tempo. L`USB – conclude il sindacato – si impegna alla massima denuncia dell`accaduto: violenza, ricatti, minacce, assenza di diritti e di stabilità sono la norma inaccettabile in questo settore”. Oggi 15 settembre alle ore 11.00 conferenza stampa davanti al magazzino di Piacenza.