Se gli sbarchi dovessero continuare ai ritmi attuali la spesa pubblica per far fronte ai fenomeni migratori può raggiungere i 4 miliardi di euro nel 2017, superando lo 0,2% del Pil. Lo ha detto il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un’audizione alle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera sulla manovra.
“Dal 2014 sono sbarcate in italia più di 150.000 persone – ha ricordato – più del triplo di quanto registrato nel 2013 superando di gran lunga le tendenze dell’ultimo ventennio e quelle del 2011 e 2012 periodo successivo alla primavera araba”.
“Ci sono rischi concreti che, nel contesto geopolitico attuale, il fenomeno continui a vedere una dinamica crescente anche nel 2017” e “il governo prevede per il 2017 spese addizionali per immigrazione superiori allo 0,2% del Pil”.
In particolare, ha spiegato Padoan, “le spese per le operazioni di soccorso, prima assistenza, alloggio e istruzione per i circa 20.000 minori non accompagnati sono stimate in circa 3,3 miliardi nel 2016, lo 0,22% del Pil. Se gli afflussi dovessero continuare crescere con le dinamiche recenti la spesa pubblica salirebbe nel 2017 di circa 4 miliardi di euro”.