“Abbiamo ascoltato in questi giorni frasi che non possono trovare giustificazione se non in bieca ignoranza e vile meschinità secondo le quali il Covid-19 non è un virus mortale se non per i pensionati, come se i nostri anziani non fossero persone ma solo numeri. Noi diciamo che non è possibile accettare affermazioni del genere, soprattutto per un Paese che si professa civile e rispettoso. E` per questo – conclude Ragazzini – che ci rivolgiamo alle istituzioni perché possano studiare delle soluzioni per salvaguardare la salute dei nostri anziani, mettendoli in condizione di non dover uscire di casa per recarsi a fare la spesa, ad esempio, o in altre situazioni che prevedono inevitabilmente momenti di socialità, incorrendo in tal modo nel rischio di contagiarsi. Lo chiediamo non solo per cercare di contenere l`aumento delle persone interessate dal Coronavirus, con conseguenze disastrose per il nostro Servizio sanitario nazionale alle prese con la carenza di posti letto negli ospedali, ma anche e soprattutto per difendere l`anello più debole e più vulnerabile della nostra società che a volte, purtroppo, viene dimenticato”.
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