Nella tarda serata di ieri, 6 novembre, a Roma sulla via Tiburtina un’auto ha travolto e ferito gravemente tre vigili urbani che erano impegnati nei rilievi di un incidente. Alla guida del mezzo c’era carabiniere fuori servizio che è poi risultato positivo all’alcol test. Un agente di 25 anni, da poco in servizio nel Corpo, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale dove gli è stato amputato un arto.
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Rieti e Uil Fpl Roma e Lazio esprimono profonda solidarietà ai colleghi agenti della Polizia Locale di Roma Capitale coinvolti nell’incidente. “Siamo vicini ai colleghi ed alle loro famiglie in un momento che ha sconvolto, in queste ore, tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale”.
“Non possiamo esimerci però dal richiedere al sindaco di Roma una maggiore e concreta attenzione alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo – continua la nota -. Sono quanto mai improcrastinabili e indispensabili una formazione mirata ed un aggiornamento professionale in tema di sicurezza sul lavoro, l’attivazione di protocolli operativi che forniscano indicazioni precise sull’operato in situazioni di particolare esposizione, l’ampliamento nonché l’innovazione della fornitura di tutti i dispositivi di protezione individuale, la fornitura di mezzi più adeguati allo svolgimento di particolari servizi quali la rilevazione di incidenti stradali”.
“Chiediamo altresì al sindaco che si interfacci con il governo affinché si affronti in modo reale e concreto il tema della riforma della Polizia Locale, non più procrastinabile – continua la nota -. Ogni anno la Polizia Locale deve contare, a causa di aggressioni e di incidenti certificati dall’INAIL, migliaia di infortuni in servizio senza che si sia provveduto alla doverosa equiparazione dal punto di vista previdenziale, assistenziale, infortunistico ed economico con le forze di polizia ad ordinamento statale. Questo è quanto mai necessario alla luce del principio che al medesimo lavoro deve corrispondere lo stesso trattamento. Chiediamo che la Polizia Locale rientri di diritto tra i lavori gravosi”.
“Invitiamo infine il Sindaco di Roma Capitale a costituirsi parte civile nei casi di aggressioni e incidenti causati da terzi nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’amministrazione”, concludono.