La Pension Benefit Guaranty, l’agenzia federale americana che assicura 31.000 piani di pensionamento privati in tutto il Paese ha chiuso il 2002 con una perdita di 3,6 miliardi di dollari: la più ingente nei suoi 28 anni di storia.
Solo dodici mesi fa l’agenzia – che si sostiene con i premi pagati dalle società assicurate – aveva ottenuto un surplus di 7,7 miliardi di dollari: a far perdere 11,3 miliardi di dollari in un anno sono state le vicissitudini patite da tante aziende della Corporate America – finite in bancarotta o in forti difficoltà – nel 2002 segnato dagli scandali.
Nonostante la perdita record, dall’agenzia federale giungono segnali tranquillizzanti a tutti i lavoratori ritiratisi dal proprio impiego. “I pensionati – spiega al quotidiano Usa Today, il direttore esecutivo, Steven Kandarian – non devono preoccuparsi. Questa agenzia ha talmente tanti asset a disposizione per pagare tutti i benefit previsti per un certo numero di anni. Stiamo affrontando il problema – ha chiosato – sul lungo periodo”.
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