La Cisl dà un “giudizio articolato” sulla manovra “nel senso che vediamo luci, che noi pensiamo vadano capitalizzate e valorizzate; poi ci sono ombre e su queste ci stiamo mobilitando per sollecitare i gruppi parlamentari e lo stesso Governo a dare risposte rispetto alle priorità che abbiamo indicato”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, a margine dell’assemblea nazionale di delegati e pensionati della confederazione sulla legge di bilancio.
“Pensiamo che questo è il tempo della responsabilità – ha detto – forze politiche, istituzioni nazionali e locali, forze sociali devono remare tutti nella stessa direzione per aiutare il Paese a risollevarsi dalle macerie dell’emergenza sanitaria, della crisi energetica e della crisi economica”.
Sbarra ha ribadito che “bisogna togliere i vincoli su Opzione donna, assicurando gli attuali requisiti. Non ci piace l’intervento sui voucher. Chiediamo che il terzo punto di taglio del cuneo fiscale venga elevato a 35mila euro e poi pensiamo che serva un grande investimento su scuola, politiche sociali, rilancio degli investimenti pubblici e privati, sui temi della sanità e non autosufficienza. Vogliamo che il Governo e il Parlamento possano lavorare per migliorare l’impostazione della legge di bilancio per renderla più di profilo sociale e con un impianto maggiormente espansivo, anticiclico, che faccia leva sulla ripartenza della crescita e dell’occupazione”.
tn