Si svolge oggi in diversi paesi europei la giornata di iniziativa sindacale proclamata dalla Federazione europea dei metalmeccanici (Fem) negli stabilimenti della multinazionale dell’acciaio ArcelorMittal.
Scopo di questa ‘giornata di azione europea di solidarietà’, è quello di protestare contro i piani aziendali di ristrutturazione e di tagli occupazionali, fino alla chiusura di interi impianti, che minacciano il futuro dell’attività del produttore di acciaio che è attualmente leader nei paesi dell’Unione europea.
I sindacati chiedono soluzioni alternative che possano offrire garanzie per il futuro sviluppo di ArcelorMittal.
Sempre oggi, 400 lavoratori provenienti dal Belgio e da Lussemburgo, insieme a rappresentanti sindacali di tutti i paesi interessati dalla presenza di stabilimenti di ArcelorMittal, parteciperanno a Londra a un sit in con conseguente conferenza stampa.
In Italia, i sindacati dei metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil hanno proclamato un’ora di sciopero per turno di lavoro, con assemblea. L’iniziativa di lotta coinvolge sette siti, il principale dei quali è la Magona di Piombino (Livorno), con i suoi 900 addetti. Un’ora di sciopero anche a Avellino (110 addetti), Canossa, in provincia di Reggio Emilia (100 addetti), oltre a Monza, Udine, Rieti e alla sede centrale di Milano, per un totale di altri 206 addetti.