Gli aerei della coalizione a guida Usa hanno intensificato i bombardamenti sulle postazioni dello Stato islamico in Siria dopo gli attacchi di Parigi: in nottata gli aerei da guerra francesi hanno preso di mira Raqqa, la capitale siriana del Califfato e un altro raid ha distrutto i depositi di carburante dei jihadisti.
Nella prima importante risposta militare dopo gli attacchi di venerdì sera, la Francia ha annunciato che 12 dei suoi aerei hanno colpito al città di Raqqa. Attivisti e gruppi di monitoraggio hanno detto che l’ondata di attacchi ha sconvolto la città, ma il numero di vittime non è chiaro. “Ci sono state 36 esplosioni in nottata a Raqqa, alcune causate da raid aerei, altre dallo scoppio di armi ed esplosivi colpiti” ha detto Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. “Le esplosioni hanno scosso l’intera città” ha detto l’Afp.
Il ministro della Difesa ha detto che gli aerei di guerra Rafale e Mirage hanno lanciato 20 bombe su obiettivi quali un posto di comando, una centro di reclutamento e depositi di armi a sud di Raqqa. Anche un campo di addestramento a ovest della città è stato colpito.
L’Osservatorio non ha potuto confermare vittime dei raid, avvenuti dopo che l’Isis ha rivendicato gli assalti di Parigi che hanno ucciso almeno 129 persone “L’Isis ha imposto un allerta sicurezza sulla città ed è difficile confermare informazioni su vittime negli ospedali qui” ha detto Abdel Rahman, spiegando che le misure di sicurezza sono in vigore da quando sono partiti i raid russi e della coalizione, compresa l’evacuazione di alcuni comandi e il trasferimento di famiglie di combattenti stranieri altrove.
Gli attivisti di “Raqqa viene uccisa in silenzio” hanno detto che i raid hanno causato “panico” tra i civili e una black out, non danno notizeid i vittime, ma dicono che civili potrebbero essere stati risparmiati. L’Isis dal canto suo ha sfidato a coalizione affermando che i raid di oggi hanno colpito “aree vuote”.