Un lavoratore autonomo che lavora in un paese Ue diverso da quello d’origine, dove paga i contributi necessari al sussidio di disoccupazione, e che ritorna nel proprio paese in cui un simile sostegno finanziario non é previsto, avrebbe il diritto a ricevere ugualmente il sussidio, pagato dall’ultimo paese dove ha esercitato la sua attività. E’ quanto dispone il regolamento approvato oggi dall’Europarlamento in prima lettura. Tale provvedimento si applicherebbe anche all’Italia paese in cui non esiste un sussidio di disoccupazione per gli autonomi. Il regolamento riguarda i lavoratori frontalieri, che cioé tornano al proprio paese di residenza almeno una volta la settimana. (FRN)
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