Confindustria Venezia – Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, Cgil Metropolitana di Venezia, Cisl Venezia e Uil Veneto hanno siglato ieri, 11 dicembre, il “Patto per lo sviluppo economico della città metropolitana di Venezia”, primo accordo a livello nazionale per lo sviluppo del territorio, che vede aziende e sindacati coesi sulla visione di impresa e di lavoro.
L’accordo vuole mettere in campo azioni comuni per consolidare e strutturare le imprese esistenti, rendere attrattivo il territorio metropolitano e accrescerne l’occupazione, “in un’ottica di una positiva cultura del lavoro e dell’impresa, della formazione e della riqualificazione professionale”. Spazio dunque a crescita e attrazione di investimenti, ma anche alla prospettiva contrattuale, guardando a miglioramenti di competitività e produttività.
II documento porta la firma di Vincenzo Marinese, presidente Confindustria Venezia – Area Metropolitana di Veneziae Rovigo,e dei segretari generali Paolo Bizzotto (Cisl Venezia), Gerardo Colamarco (Uil Veneto) ed Enrico Piron (Cgil Metropolitana Venezia).
Lo strumento operativo sarà una “Cabina di regia permanente”costituita da tutte le parti firmatarie, con l’obiettivo di promuovere tutte le iniziative che salvaguardino le peculiarità del territorio, costruire percorsi condivisi che affrontino le problematiche inerenti la legalità e la regolarità del lavoro e sostenere, presso enti competenti e ministeri, progetti di reindustrializzazione legati allo status di area di “crisi complessa” e “non complessa”, incluse le iniziative volte ad attrarre risorse pubbliche nazionali e comunitarie.