Dal pacchetto Treu alla Legge Biagi al Jobs Act, passando per il Collegato Lavoro e per la riforma Fornero: i protagonisti dei passaggi-chiave raccontano vent’anni di riformismo strutturale delle regole italiane del lavoro. Venti anni di innovazioni, aggiustamenti, correzzioni, spinte in avanti e modernizzazioni o deregulation e precarizzazione, a seconda dei punti di vista. Venti anni, comunque sia, di intensa e continua opera di trasformazione dei riferimenti, degli assetti e degli attori di un ambito decisivo, vitale, delicatissimo della vita sociale e economica del Paese.
Al centro delle testimonianze la cifra della flessibilità regolata e il mito (?) della flexicurity; la rottura del monopolio pubblico del collocamento e il ruolo delle Agenzie per il lavoro; gli strumenti che fanno l’occupabilità e gli effetti di incentivi e bonus; i nuovi paradigmi della rappresentanza e la contrattazione decentrata, lo Statuto dei lavori, l’industry 4.0 e la Sharing economy.
Agostino Di Maio, manager, una lunga esperienza in Intersind e nella Direzione del personale di Alitalia, è attualmente Direttore generale di Assolavoro, l’Associazione delle Agenzie per il lavoro.
Angelo Raffaele Marmo, giornalista, già Direttore generale della comunicazione del Ministero del Lavoro, è attualmente responsabile della redazione romana del “Quotidiano Nazionale” come vicedirettore.