La vertenza Whirlpool è “l’emblema di una battaglia che non si ferma”. Lo ha affermato il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Omnibus. “Non ci arrenderemo mai – ha detto – nessuna logica può passare sopra la pelle dei lavoratori”.
Bombardieri ha ricordato che “non c’è la volontà di Whirlpool di utilizzare ulteriori 13 settimane di cassa integrazione, ottenute con Draghi per affrontare la crisi. E’ la cosa più grave. Bisogna arginare lo strapotere delle multinazionali – ha aggiunto – che non hanno rispetto per i lavoratori.
Confindustria – ha proseguito- faccia usare alle aziende le 13 settimane di Cig prima di aprire le procedure di licenziamento”.
“Ve ne siete accorti adesso del problema dei licenziamenti? – chiede Bombardieri riferendosi alla vertenza Whirlpool – sono mesi che protestiamo per dare risposte a lavoratori che vivono un dramma”.
Bombardieri ha poi sottolineato che “siamo il Paese che investe meno in Europa in politiche attive del lavoro. Serve una scelta di fondo coerente su questo tema e rafforzare le strutture pubbliche. Non ci sembra che la scelta del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, vada in questo senso”.
Il numero uno della Uil ha aggiunto che il reddito di cittadinanza è stato uno strumento “utile” durante l’emergenza, ma “le politiche attive del lavoro sono altro”.
TN