Le segreterie venete di Fim, Fiom e Uilm proclamano uno sciopero regionale di tutto il settore metalmeccanico a seguito del grave incidente avvenuto ieri alla Acciaierie Venete di Padova.
“Il gravissimo incidente di Padova – si legge nel comunicato sindacale – è purtroppo l’ultimo di una interminabile sequenza di incidenti, spesso mortali, che in questi mesi hanno funestato il Veneto e il paese, un tributo di sangue inaccettabile che occorre fermare al più presto per garantire a tutti i lavoratori e in tutti i luoghi di lavoro il diritto alla salute e alla sicurezza. L’allungamento degli orari di lavoro contrattuali e di legge, il ricorso all’appalto e spesso al sub appalto, la compressione dei costi di produzione anche di quelli su salute e sicurezza sono scelte sbagliate che sono spesso alla base dei tragici fatti che periodicamente colpiscono i lavoratori metalmeccanici”.
“Per contrastare questa grave situazione – prosegue la nota – serve un maggiore rigore nell’applicazione di quanto previsto dalla legge e dai contratti, serve rafforzare i controlli e la prevenzione da parte degli organi di vigilanza e dello SPISAL, serve rilanciare gli investimenti da parte delle aziende su formazione, salute e sicurezza ma anche sulla conservazione, qualità, degli impianti produttivi”.
“Per protestare contro questo ennesimo incidente sul lavoro – conclude il comunicato di Fim-Fiom-Uilm regionali – per sostenere le proposte su salute e sicurezza avanzate dall’assemblea degli RLS del Veneto, Fim Fiom Uilm del Veneto hanno già deciso un sciopero regionale e forme di mobilitazioni le cui modalità saranno comunicate a breve. Le segreterie di Fim Fiom Uilm del Veneto esprimono ai lavoratori colpiti dal gravissimo incidente la vicinanza e la solidarietà di tutti i metalmeccanici del Veneto”.