Cgil, Cisl e Uil di Bologna al fianco dei cittadini colpiti dall’alluvione, “un fatto straordinario che sta causando ingenti danni a tutti i cittadini e le cittadini, pertanto servono immediatamente misure straordinarie per affrontare l’emergenza, che come tale va trattata”. Per questo motivo i sindacati bolognesi ritengono necessario sostenere le lavoratrici e lavoratori impossibilitati a lavorare, che oltre a subire danni materiali, rischiano di perdere salario e contributi.
L’impegno è volto “a garantire che nessuno metta a rischio la propria sicurezza e salute continuando a lavorare laddove le condizioni non lo consentano” e al tal proposito si è svolto un incontro tra Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna e la Regione. “Oltre all’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione (Cassa Integrazione, FIS), va garantita adeguata copertura anche alle lavoratrici e lavoratori che vivono condizioni lavorative precarie e nei settori più colpiti come il turismo e il settore agricolo, dove le conseguenze saranno di lungo termine. Sarà quindi necessario attivare misure di copertura straordinarie per coprire tutte le tipologie di lavoro”.
Le confederazioni di Bologna sono al fianco anche delle persone anziane, “che si trovano isolate e che hanno bisogno di assistenza specifica” e rivolgono un ringraziamento particolare a “tutte le lavoratrici e tuti i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, forze dell’ordine, protezione civile, vigili del fuoco, volontari e volontarie, impegnati ad affrontare questa difficile situazione”, invitando a segnalare tutte le problematiche sui luoghi di lavoro che si stanno verificando. “Cgil, Cisl e Uil di Bologna, con le proprie categorie e in tutte le proprie sedi, sono operative per la tutela di tutte e di tutti”, concludono.
e.m.