“L’ennesima allarmante conferma della difficoltà di essere madri e lavoratrici e di quanto siano necessarie forme positive di flessibilità del lavoro. Chiediamo un incontro al Governo: l’occupazione femminile deve essere al centro dell’agenda per la ripartenza del Paese”. Così la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, e la responsabile Politiche di genere della Cgil nazionale, Susanna Camusso, commentando i dati dell`Ispettorato del lavoro sulle dimissioni volontarie del 2019.
“Oltre alla difficoltà di bilanciare occupazione e maternità, non solo in termini di giornate di congedo, emerge poi in modo evidente il cronico disinvestimento nella scuola per l’infanzia (0-6)”, aggiungono le dirigenti sindacali. “Un servizio non sufficiente, con costi spesso troppo alti, e addirittura assente in alcune parti del Paese. La politica dei bonus non riduce questo divario: occorrono forti investimenti strutturali”.