Dietrofront di Cgil e Uil che rimodulano lo sciopero di venerdì 17 nel settore dei trasporti, ottemperando così alla decisione della Commissione di garanzia sugli scioperi e all’ordinanza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. La protesta nei trasporti sarà dunque di 4 ore, dalle 9 alle 13. È quanto annunciato in conferenza stampa dai leader delle due confederazioni, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. La decisione dei due sindacati è per salvaguardare i lavoratori dalle sanzioni previste per chi viola il provvedimento di precettazione.
Landini ha detto che “siccome siamo persone responsabili facciamo anche i conti con questa cosa che è intervenuta, che apre un elemento di difficoltà. Senza l’atto di precettazione, se avessimo confermato misure e quantità dello sciopero, le sanzioni avrebbero riguardato Cgil e Uil. Ci saremmo assunti questa responsabilità. Con la precettazione si introduce un elemento in più: è un atto che mette a rischio i lavoratori. Ci sono sanzioni economiche e anche penali. Prendiamo atto di questa scelta del Governo e nel settore dei trasporti lo sciopero sarà dalle dalle 9 alle 13”.