“Ero in piazza nel 2015 con la Cgil, non ho mai condiviso l’idea di facilitare i licenziamenti, specialmente i licenziamenti ingiusti” ha detto la segretaria del Pd a “E’ sempre Cartabianca” su Rete4 a proposito del suo sì alla raccolta firme della Cgil per abolire le norme del Jobs Act. “Il percorso che abbiamo fatto in questi anni è di contrarietà a quella scelta, era nel programma delle primarie”.
La conferma della segretaria è arrivata dopo l’annuncio fatto domenica dalla stessa Schlein a margine della festa dell’Unità a Vecchiazzano a Forlì, dove erano presenti i banchetti della Cgil per raccogliere le firme sui referendum: in quella occasione, alla segretaria era stato chiesto se avrebbe aderito ai quesiti. “Ho già detto che molti del Pd firmeranno così come altri non lo faranno – aveva replicato Schlein -. Io mi metto tra coloro che lo faranno. Non potrei far diversamente visto che è un punto qualificante della mozione con cui ho vinto le primarie l’anno scorso. Adesso il Pd è impegnato nella campagna delle Europee, sulle amministrative, e su un’altra raccolta firme per noi molto rilevante che è quella per il salario minimo”.
E.G.