Saab è rimasta a secco e non potrà pagare i salari se non riuscirà a trovare subito nuovi finanziamenti. Lo ha annunciato Swedish Automobile (ex Spiker) che controlla la casa automobilista. Il gruppo ha spiegato di avere contatti con diversi soggetti per reperire i fondi ma che “non c’è alcuna certezza sul buon esito delle trattative”.
Il portavoce del gruppo,Eric Geers, ha detto all’agenzia Bloomberg che Saab punta a chiudere già entro oggi la vendita dello stabilimento e di alcuni uffici per raccogliere fondi e che la società non intende dichiarare fallimento. (LF)
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