“Il messaggio” dell’Ocse all’Italia è “molto semplice”, ha affermato la capo economista Laurence Boone, durante la conferenza stampa di presentazione dell’aggiornamento all’Economic Outlook: “Primo, il passato governo aveva portato avanti molte delle riforme indicate dall’Ocse, come sull’industria, ed è viale che queste riforme proseguano perché in Italia il potenziale di crescita deve salire”.
“Secondo – prosegue -, è vitale la fiducia e quindi bisogna da un lato attenersi alle regole europee sul bilancio, dall’altro assicurare che la spesa venga indirizzata” su capitoli che aiutano la produttività.
In Italia, “è importante non disfare la riforma Fornero”, sottolinea Boone. Sull’abbassamento dell’età pensionabile “si sa che non crea più lavoro ed è ingiusto da un punto di vista intergenerazionale. E, terzo – ha aggiunto- nella fase di incertezza in cui siamo c’è una tendenza a risparmiare e non è detto che una misura simile aiuterebbe i consumi”.
Sul Reddito di cittadinanza, poi, l’Ocse raccomanda all’Italia di puntare a un meccanismo “ben mirato” sulle persone maggiormente colpite dalla crisi. “Nei paesi avanzati ci sono mote misure contro la povertà e per accelerare la ripresa del lavoro, un reddito universale potrebbe andare a tutti e sarebbe molto più caro, e si riesce poco a mirare bene i destinatari”, ha affermato la capo economista dell’Ocse.
“Oggi mi sembra importante mirare bene le persone più toccate dalla crisi e fornire bene degli incentivi al lavoro e quindi – ha aggiunto – serve un livello di reddito che lasci un divario rispetto al reddito da lavoro”.