L’Ocse ha rivisto al ribasso la previsione di crescita economica dell’Italia quest’anno, ora indicata all’1,2%, mentre ha confermato al più 1,1% la stima sul 2019. Il dato sul 2018 contenuto in un aggiornamento di interim dell’Economic Outloook è di 0,2 punti percentuali più basso rispetto alle stime del maggio scorso.
“In Italia è probabile una crescita più moderata – afferma l’organizzazione parigina nello studio – con l’incertezza che grava sulle scelte di politica, il rialzo dei tassi di interesse e il rallentamento della creazione di posti di lavoro che frena la spesa delle famiglie”.
In linea generale, poi, l’Ocse ha ritoccato al ribasso le previsioni di crescita globali, ora al 3,7% sia sul 2018 che sul prossimo anno. Si tratta di valori rispettivamente di 0,1 e 0,2 punti percentuali più bassi rispetto alle stime del maggio scorso.
L’ente parigino ritiene che sia possibile che il picco di crescita globale sia ormai alle spalle (3,8% nel 2017), mentre stanno aumentando i rischi al ribasso. “Un aggiustamento più rapido del previsto delle politiche monetarie nelle economie avanzate, o un aggravamento delle tensioni sul commercio potrebbero generale ulteriori pressioni sui mercati – si legge – e sulle economie emergenti”.