“Più che superare la pratica degli accordi separati si deve rinnovare il contratto per i 2 milioni di lavoratori. Non possiamo aspettare sono quelli che tentano di bloccare la contrattazione fino al 2014.” Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.
“Siamo contrari – ha ribadito – a una moratoria contrattuale e lo ripeteremo a Finmeccanica nell’incontro previsto per dopodomani in Confindustria. In questo senso siamo determinati a fare un contratto entro l’anno con la Fim e le parti datoriali senza contare su quell’organizzazione che invece di fare attività sindacale sta preferendo quella politica”.
Il segretario generale della Uilm ha espresso perplessità anche sul tavolo confederale richiesto dal governo sul tema della produttività. “ Ritengo difficile – ha sottolineato – che si trovi una sintesi su questo tema tra Confindustria e sindacati confederali perché alle parti in questione non può essere demandata la risoluzione di un problema che finora lo stesso esecutivo ha faticato a risolvere. Infatti il governo ha diminuito i fondi a disposizione per il premio di produttività e non ha sostenuto la detassazione degli aumenti contrattuali”
Infine Palombella ha toccato la questione Fiat: “Esiste il problema – ha detto – tuttora irrisolto dello stabilimento di Termini Imerese ed il governo si interessa alla questione produttiva di tutti gli altri stabilimenti. E’ bene precisare che rispettiamo questa prerogativa, ma sono i sindacati che hanno sottoscritto il contratto specifico con l’azienda automobilistica lo scorso dicembre a dover sollecitare il gruppo guidato da Marchionne su cosa fare. Invitiamo l’Ad di Fiat a far uscire i modelli previsti a Mirafiori come il Suv e la Citycar, a Cassino e Melfi a far uscire i modelli su delle linee che sono già pronte e che non hanno bisogno di investimenti e ad assumere a Pomigliano gli altri 2mila lavoratori che ancora mancano rispetto ai 5mila dell’accordo sottoscritto coi sindacati”. (LF)
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