I sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno ribadito la loro ferma opposizione alla sottrazione dei 19 euro dalle buste paghe dei lavoratori, poichè, non essendo previsto all’interno del contratto alcun automatismo, ritengono dunque erronea l’interpretazione, data dalla Federazione Gomma Plastica, di adeguare il salario ai livelli dell’inflazione.
“Il salario non è figlio di automatismi – hanno sottolineato i sindacati in una nota congiunta –, non abbiamo mai convenuto con la Federazione la sottrazione dei 19 euro dalle disponibilità dei lavoratori e non possiamo accettare questo atteggiamento netto di chiusura che mina le storiche relazioni industriali del settore e intende sferrare un attacco al contratto nazionale proprio in un momento di trattativa tra confederazioni e Confindustria sulla ricerca di un nuovo modello contrattuale”.
Per il segretario generale della Filctem Cgil Emilio Miceli da una parte Confindustria “dirige una trattativa sul modello contrattuale” dall’altra “azzera i negoziati su questo contratto” e “non va bene, perché si rischia di aprire il campo a modelli regressivi”
“Confindustria immagina di alleggerire il contratto nazionale e di cambiarne le radici unificandolo – spiega Miceli -, un minimo salariale per tutti, e legandolo esclusivamente all’inflazione, in un momento in cui l’inflazione è nulla. L’aumento salariale non è fatto solo di inflazione, non è automatico e va negoziato”.
Per queste ragioni, i sindacati hanno organizzato, per il 27 ottobre a Milano, una grande assemblea nazionale di tutti i delegati per individuare le iniziative da mettere in campo.
“Le categorie Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil – concludono i sindacati – si sono sempre dichiarate disponibili al confronto per costruire soluzioni concordate volte al vero rispetto del contratto in essere e auspicano la ripresa di un confronto”.
E.G.