“Per le fabbriche energivore è una crisi senza precedenti. Le acciaierie hanno cominciato a sospendere la produzione, presto toccherà anche ai settori della ceramica e delle cartiere. Sono stop temporanei. Ma i prezzi insostenibili creano un effetto domino che può portare il sistema industriale nel suo complesso a chiedere 400 milioni di ore di cassa integrazione. Una cifra enorme, che avanziamo non per allarmismo, ma per generare consapevolezza. È una crisi fortissima, drammatica, accentuata da errori di anni e anni, di fronte ai quali servono interventi radicali non più rinviabili”. Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria in un’intervista a ‘la Repubblica’ a proposito degli effetti della guerra russo-ucraina.
“Non parlo oggi di chiusure. Ma se il costo dell`energia va avanti così l`alternativa è produrre accentuando le perdite. Tra l`altro senza che nessuno abbia dato finora atto all`industria di non aver scaricato i costi sui consumatori, come invece avviene in Germania e in Francia”, ha aggiunto.
E.G.